La canna da zucchero è una coltura commerciale molto importante, che trova un'ampia gamma di impieghi alimentari e commerciali, oltre a essere un'importante materia prima per la produzione di zucchero.
Essendo uno dei primi dieci paesi al mondo per produzione di zucchero, il Sudafrica ha oltre 380.000 ettari di coltivazione di canna da zucchero, il terzo prodotto più coltivato del paese. La coltivazione della canna da zucchero e la filiera dell'industria saccarifera incidono sui mezzi di sussistenza di innumerevoli agricoltori e lavoratori sudafricani.
L'industria della canna da zucchero del Sudafrica deve affrontare sfide mentre i piccoli agricoltori cercano di abbandonarla
In Sudafrica, la coltivazione della canna da zucchero è principalmente suddivisa tra grandi piantagioni e piccole aziende agricole, con queste ultime che rappresentano la maggioranza. Tuttavia, oggigiorno, i piccoli coltivatori di canna da zucchero in Sudafrica si trovano ad affrontare numerose difficoltà, tra cui la scarsità di canali di commercializzazione, la mancanza di capitali, le inadeguate strutture di piantagione e la mancanza di formazione tecnica professionale.
A causa delle numerose difficoltà e del calo dei profitti, molti piccoli agricoltori sono costretti a rivolgersi ad altri settori. Questa tendenza ha avuto un impatto significativo sull'industria sudafricana della canna da zucchero e dello zucchero. In risposta a ciò, la South African Sugar Association (Sasa) sta stanziando un totale di oltre 225 milioni di rand (87,41 milioni di rand) nel 2022 per sostenere i piccoli agricoltori affinché continuino a lavorare in un'attività che è da tempo fonte di sostentamento.

La mancanza di formazione agricola e di tecnologie avanzate ha inoltre reso difficile per i piccoli agricoltori utilizzare metodi scientificamente efficaci per migliorare l'efficienza operativa e aumentare i propri redditi, un esempio dei quali è l'uso di agenti maturanti.
Gli stimolatori della maturazione della canna da zucchero sono un importante regolatore nella coltivazione della canna da zucchero, in grado di aumentare significativamente la produzione di zucchero. Poiché la canna da zucchero cresce più alta e presenta una chioma densa, è impossibile lavorarla manualmente e le grandi piantagioni di solito effettuano operazioni di irrorazione con agenti di maturazione su ampie superfici, utilizzando velivoli ad ala fissa.

Tuttavia, i piccoli coltivatori di canna da zucchero in Sudafrica solitamente hanno meno di 2 ettari di superficie coltivata, con appezzamenti di terreno sparsi e terreni complessi; spesso tra gli appezzamenti ci sono case residenziali e pascoli, soggetti a deriva e danni da droga, e per loro l'irrorazione tramite aerei ad ala fissa non è pratica.
Naturalmente, oltre al sostegno finanziario dell'Associazione, molti gruppi locali stanno proponendo idee per aiutare i piccoli coltivatori di canna da zucchero a risolvere problemi di protezione delle piante, come l'irrorazione di agenti maturanti.
Superare i limiti del territorio e risolvere le sfide della protezione delle piante
La capacità dei droni agricoli di operare in modo efficiente in appezzamenti piccoli e dispersi ha aperto nuove idee e opportunità per i piccoli coltivatori di canna da zucchero in Sudafrica.
Per studiare la fattibilità dei droni agricoli per le operazioni di irrorazione nelle piantagioni di canna da zucchero sudafricane, un gruppo ha creato una rete di prove dimostrative in 11 regioni del Sudafrica e ha invitato scienziati del South African Sugar Cane Research Institute (SACRI), un ricercatore del Dipartimento di scienze delle piante e del suolo dell'Università di Pretoria e 15 piccoli coltivatori di canna da zucchero nelle 11 regioni a condurre insieme le prove.

Il team di ricerca ha condotto con successo prove di irrorazione di agenti maturanti tramite drone in 11 diverse località, con operazioni di irrorazione eseguite da un drone agricolo a 6 rotori.

La resa in zucchero è aumentata in misura variabile in tutte le canne da zucchero trattate con agenti maturanti rispetto al gruppo di controllo che non ne era stato trattato. Sebbene si sia verificato un effetto inibitorio sull'altezza di crescita della canna da zucchero dovuto ad alcuni ingredienti dell'agente maturante, la resa in zucchero per ettaro è aumentata di 0,21-1,78 tonnellate.
Secondo i calcoli del team di prova, se la resa dello zucchero aumenta di 0,12 tonnellate per ettaro, si possono coprire i costi dell'impiego di droni agricoli per la spruzzatura di agenti di maturazione, quindi si può affermare che i droni agricoli possono svolgere un ruolo evidente nell'aumento del reddito degli agricoltori in questo test.

Aiutare i piccoli agricoltori a realizzare un reddito maggiore e promuovere lo sviluppo sano dell'industria della canna da zucchero in Sudafrica
Un agricoltore della regione di coltivazione della canna da zucchero sulla costa orientale del Sudafrica è stato uno dei piccoli coltivatori di canna da zucchero che hanno partecipato a questa sperimentazione. Come altri colleghi, era titubante all'idea di rinunciare alla coltivazione della canna da zucchero, ma dopo aver completato la sperimentazione, ha affermato: "Senza i droni agricoli, non potevamo assolutamente accedere ai campi per irrorare la canna da zucchero quando questa era cresciuta, e non abbiamo nemmeno avuto l'opportunità di provare l'effetto dell'agente maturante.Credo che questa nuova tecnologia ci aiuterà ad aumentare i nostri guadagni, nonché a migliorare l'efficienza e a risparmiare sui costi."

Gli scienziati coinvolti in questa sperimentazione ritengono che i droni agricoli non solo offrano uno sbocco ai piccoli agricoltori, ma forniscano anche spunti preziosi per l'intera filiera della coltivazione della canna da zucchero. Oltre ad aumentare i redditi grazie a un'applicazione efficiente e pratica, i droni agricoli hanno anche un impatto eccezionale sulla tutela ambientale.
"Rispetto agli aerei ad ala fissa,i droni agricoli sono in grado di prendere di mira piccoli appezzamenti per una nebulizzazione più fine, ridurre la deriva e lo spreco di liquidi medicinali ed evitare di danneggiare altre colture non bersaglio e l'ambiente circostante,che è fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell'intero settore", ha aggiunto.
Come hanno affermato i due partecipanti, i droni agricoli continuano ad ampliare gli scenari applicativi in vari paesi e regioni del mondo, offrendo nuove possibilità agli operatori agricoli e favorendo congiuntamente lo sviluppo dell'agricoltura in una direzione sana e sostenibile, dotandola di tecnologia.
Data di pubblicazione: 10-ott-2023